Quando si sceglie di acquistare un’auto l’esigenza è quella di confrontare modelli molto diversi fra loro per capire quale potrebbe essere la vettura che più si adatta allo stile di guida e alle esigenze personali.
Ampiezza del bagagliaio, numero di porte, dimensioni della carrozzeria sono fattori importanti e privilegiare una caratteristica piuttosto di un’altra influirà in modo determinate sulle sensazioni di guida e sulla soddisfazione del guidatore.
Alfa Mito e Opel Astra appartengono a due fasce di mercato diverse: la prima è una delle vetture più accattivanti del segmento B, mentre la seconda da anni è fra le auto più vendute del segmento C. Due auto molto differenti, ma che nelle versioni confrontate hanno qualche caratteristica in comune, un motore 1.4 grintoso e brillante, oltre ad un comfort di marcia di tutto rispetto.
Il prezzo è simile, € 22.250 per Alfa Romeo MiTo 1.4 T 170 CV M.air S&S Q.Verde (2013) e € 22.000 per Opel Astra 1.4 T 140 CV 5p. Cosmo, ma le prestazioni di guida molto diverse.
Lo spirito sportivo si sente in tutti e due i modelli, tuttavia il motore Alfa Romeo benzina 4 cilindri in linea da 1.368 cc sovralimentato da 170 Cv (125 Kw) regala sensazioni forti, con una velocità di punta di 219 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi.
Prestazioni interessanti ma meno sportive quelle della Opel, il cui motore benzina da 1.364 cc con turbocompressore sviluppa una potenza di “soli” 140 Cv (103 Kw) a 4.900 giri al minuto, spingendo l’auto fino ad una velocità di 202 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi.
La maggiore potenza ovviamente ha un costo in termini di inquinamento e di consumi e, nonostante il peso e le dimensioni generose, Opel Astra risulta più rispettosa dell’ambiente e leggermente meno avida di benzina, con un consumo in ciclo misto di 5,9 litri per 100 km percorsi contro i 6 della MiTo.
Entrambe sono ben equipaggiate sia sul fronte della sicurezza che per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche. Ai punti vince Opel Astra, con 6 su 10, ma lo scarto è minimo e solo un punto la separa dalla sportiva Alfa Romeo MiTo che ottiene 5/10.