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Toyota Rav4: nuovo look per la Sport Utility Vehicle giapponese

Toyota RAV 4 RAV4 2.2 D-4D 4WD Active (2013)Sono passati quasi 20 anni da quando la casa giapponese ha lanciato il primo modello di Toyota Rav4, un’auto che ha saputo conquistare il mondo intero con il suo fascino e la sua versatilità.

La quarta generazione di Toyota Rav 4 è stata presentata negli USA a fine 2012, al Salone Internazionale di Los Angeles, ed è ora arrivata anche in Europa.

Lo stile è decisamente rinnovato, le linee modificate sembrano privilegiare una vettura stradale rispetto a quella off-road tipica delle versioni precedenti.

Gli spazi interni sono più ampi e il comfort di guida è migliorato. La Toyota RAV 4 2.2 D-4D 4WD Active (2013) è disponibile ad un prezzo base di € 31.400 e, come in ogni fuoristrada che si rispetti, la trazione è integrale permanente, con un cambio manuale a 6 marce.

Il modello RAV4 2.2 D-4D 4WD Active monta di serie pneumatici da 225/65 R17 101H su cerchi in lega di serie da 17″. Il motore turbodiesel da 2.231 cc regala un’ottima fluidità di marcia, con una potenza di 150 CV a 3.600 giri al minuto e una coppia massima di 3.400 Nm (347 Kgm). La velocità massima è di 190 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 9,6 secondi.

I consumi sono di tutto rispetto per un’auto di 1.605 kg: la Rav 4 nel ciclo misto infatti percorre circa 17,8 km con un litro. Lo stile di guida ovviamente fa la differenza anche in questo caso e, con frequenti affondi sul pedale dell’acceleratore, la media dei km percorsi può ridursi sensibilmente.

Le dotazioni di serie per Toyota Rav 4 2.2 D-4D 4WD Active (2013) sono davvero buone. Per quanto riguarda la sicurezza troviamo di serie controllo della velocità e della trazione, mentre per la tecnologia a bordo l’autoradio e il sistema Bluetooth.

Questa splendida Sport Utility Vehicle giapponese, oggi più che mai adatta sia nei tratti stradali che su percorsi sterrati, è disponibile in 4 diversi allestimenti, da quello denominato Rav 4, all’Active, allo Style fino al Lounge, dotato di fari allo Xeno ad alta intensità, cerchi da 18 pollici, interni in pelle e molti altri equipaggiamenti di livello superiore.

A trainare il segmento B Ford Fiesta e Volkswagen Polo. Eccole in un confronto.

Ford Fiesta 1.6 TDCi 95 CV 5p. Business (2013)Ford Fiesta, l’auto più venduta al mondo nel 2012 con più di 700 mila immatricolazioni, continua il trend di forte crescita, rappresentato da circa 80 mila esemplari venduti solo nei primi tre mesi dell’anno. A competere contro il gioiellino di casa Ford, fra le altre vetture appartenenti al segmento B, troviamo Volkswagen Polo.

Quest’ultima sale sul podio delle vetture più vendute in Europa nel mese di aprile e ha in programma per il 2014 un importante restyling, mentre Ford Fiesta giocando d’anticipo è uscita con una versione rivisitata della 5ª serie.

Confrontando due dei modelli di punta, Ford Fiesta 1.6 TDCi 95 CV 5p. Business (2013) parte già in vantaggio su Volkswagen Polo 1.6 TDI 90 CV 5p. R-Line (2012), grazie ad un prezzo molto competitivo: solo € 17.000 contro i € 19.610 necessari per acquistare la piccola di casa Wolfsburg.

Entrambe le versioni sono equipaggiate con un motore 1.6 turbo diesel e si equivalgono a livello di prestazioni, con una velocità massima di circa 180 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 Km/h rispettivamente di 11,5 sec per la Polo e 11,7 per la Fiesta.

Volkswagen Polo 1.6 TDI 90 CV 5p. R-Line (2012)Il motore TDI 90 CV Volkswagen appare quindi leggermente più brillante rispetto al motore TDCi 95 CV della Fiesta, nonostante i 5 cavalli di potenza in più. Anche la coppia motore premia la Polo, con una spinta di 2.300 Nm (234 Kgm) a 1.500 giri/min contro i 2.000 Nm (204 Kgm) a 1.750 giri/min.

Entrambe le vetture montano un cambio manuale a 5 marce, rapido e preciso negli innesti. Sul fronte dei consumi invece la Ford Fiesta 1.6 TDCi 95 CV 5p. Business (2013) offre il meglio di sé, allungando decisamente sulla rivale con una percorrenza media di 27,7 km/l contro i 23,8 km/l percorsi dalla Volkswagen Polo 1.6 TDI 90 CV 5p. R-Line (2012).

Gli equipaggiamenti e le dotazioni di serie sono davvero completi in entrambe, con ottimi sistemi di sicurezza, dall’ABS agli airbag lato guida, passeggero e laterali. Si aggiungono inoltre di serie il controllo elettronico della stabilità e della trazione, mentre il controllo automatico della velocità è un optional più costoso per Polo (€ 464) che per Fiesta (€ 100).

Sul confronto vince comunque la Fiesta, almeno dalla nostra “semplice” analisi, con un punteggio di 7/10 contro i 4/10 di Polo.

Auto elettriche 2013: cosa offre il mercato?

Renault ZOE Life (2013)Le auto elettriche stuzzicano l’immaginario di molti automobilisti affascinati dalla possibilità di eliminare i costi di benzina e gasolio e di ridurre drasticamente l’inquinamento ambientale.

Le case automobilistiche offrono oggi prodotti sempre più tecnologici ad impatto zero e con prestazioni interessanti, ma l’auto elettrica cela ancora qualche perplessità dovuta alle prestazioni e all’autonomia. Sulla stessa fascia di prezzo si trovano modelli dalle caratteristiche davvero diverse tra loro come ad esempio la Renault ZOE Life (2013), la sportiva Smart Fortwo Electric Drive Sale&Care Coupé (2012) e la piccola Mia Electric Mia 8kWh 3 posti (2013).

Fra le tre piccole vetture elettriche la Renault Zoe risulta subito di livello superiore rispetto alle rivali, rappresenta infatti la versione elettrica di un’utilitaria 5 porte e omologata per il trasporto di 5 persone. Si tratta quindi di una berlina a 3 volumi, con un peso di 1.468 kg, mentre Mia Electric omologata per 3 persone ha una carrozzeria multispazio con una massa di 764 kg e la Smart Fortwo può portare solo 2 persone e pesa circa 900 kg.

Una vettura elettrica completa quindi la Renault Zoe Life, disponibile con altri due allestimenti denominati Intens e Zen, e dotata di un motore elettrico in grado di sviluppare ben 88 CV contro i 75 CV della Smart Fortwo e i soli 24 CV della Mia Electric.

La potenza del motore elettrico montato sulla Renault fa la differenza anche in termini di prestazioni assolute, spingendo la vettura ad una velocità massima di 135 km/h. Le altre due elettriche restano a distanza: 120 km/h per Smart e 80 km/h per la piccola della casa automobilistica francese Mia Electric.

Smart Fortwo electric drive sale&care coupé (2012)Anche l’autonomia, dato fondamentale per chi si avvicina al mondo delle vetture ad impatto zero, vede la piccola Renault elettrica eccellere sulle rivali: con le batterie cariche percorre circa 210 km contro i 145 Km della Smart e gli 80 Km della Mia Electric.

La sfida sul prezzo è invece vinta dalla Smart Fortwo Electric Drive Sale&Care Coupé (2012) che si acquista con € 19.297, contro € 20.500 della Mia Electric Mia 8kWh 3 posti (2013) e € 21.650 necessari per acquistare la berlina di casa Renault.

Il punteggio finale è tutto a favore della Renault Zoe che ottiene un risultato pieno di 8/10, contro i 6 punti della Smart e i 4/10 di Mia Electric.

Sfida aperta tra i crossover più cool del momento

Nissan Qashqai 1.6 dCi DPF 360 (2012)I crossover sono un tipo di automobile sempre più in voga, come dimostra l’incremento nel numero di modelli prodotti dalle case automobilistiche. Berline dall’assetto rialzato, dotate di un’estetica da Sport Utility Vehicle, le crossover piacciono e rappresentano un mercato in continua espansione.

Ad aver aperto la strada è Nissan Qashqai, la prima fra i crossover SUV moderni ad essersi imposta con successo conquistando in Europa il segmento fin dal 2006.

Sfidata con tutti mezzi dalle rivali Hyundai ix35, Chevrolet Trax e Mitsubishi ASX, la Nissan Qashqai 1.6 dCi DPF 360 si conferma sempre una vettura dalle grandi prestazioni e dai consumi contenuti.

Confrontando alcuni modelli diesel di potenza media, pur avendo motorizzazioni leggermente diverse fra loro per cilindrata, il turbo diesel della Chevrolet Trax 1.7D FWD LT (2013) e il 1.6 della Qashqai si equivalgono: entrambi con una potenza di 131 cavalli e consumi ridotti. La percorrenza media è infatti di 22,2 km/l, contro i 19,6 km/l della Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 116 CV 2WD Intense Panor e i 18,9 km/l della Hyundai ix35 1.7 CRDi 2WD Classic (2013).

Il peso inferiore aiuta la Trax in fase di accelerazione, dove risulta la più rapida a raggiungere i 100 km/h con un tempo di 9,6 secondi. Nissan Qashqai e Mitsubishi ASX non scendono sotto la soglia dei 10 secondi, mentre la Hyundai ix35 addirittura dei 12 secondi.

La sfida sul prezzo è però vinta da Hyundai ix35 che si può acquistare con € 21.990. Leggermente più costosa ma sempre molto competitiva è Chevrolet Trax a € 22.500. Più di € 3.000 la separano dalla Mitsubishi ASX, il cui prezzo parte da € 25.800, mentre la più costosa risulta proprio la Nissan con € 27.750.

Chevrolet Trax 1.7D FWD LT (2013)Ma ne vale la pena: serbatoio di 65 litri, bagagliaio con una capienza massima di 950 litri, emissioni inquinanti più basse e una velocità di punta di 190 km/h oltre ad un’importante dotazione di serie portano infatti la Nissan Qashqai 1.6 dCi DPF 360 a distaccare le rivali con un punteggio di 7/10, seguita a ruota dalla Chevrolet Trax che ottiene 4/10.

Tre punti se li aggiudica la Hyundai ix35 1.7 CRDi 2WD Classic (2013) e solo 1 la Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 116 CV 2WD Intense Panor.

Audi A3 2.0 TDI Ambition (2012) eleganza e sportività

audi a3 2013 (terza serie)audi a3 2013 (terza serie)L’Audi A3 2.0 TDI Ambition rappresenta il modello di auto perfetta per chi ha uno spirito libero, sportivo e allo stesso tempo non vuole rinunciare all’eleganza.
Giunta alla III edizione l’Audi A3 compete nel segmento C Premium con modelli quali la Mercedes Classe A, la BMW Serie 1, ma anche con l’italiana Alfa Romeo Giulietta.

Sviluppata per offrire quel tocco di classe in più rispetto alla VW Golf, l’Audi A3 conquista grazie alle sue doti tecniche, alla qualità degli interni e della motorizzazione, con un prezzo di listino che parte da € 28.850.

Alla guida il modello Audi A3 2.0 TDI Ambition fa sentire subito la presenza del motore turbodiesel di 1.968 cc da 150Cv che spinge l’auto ad una velocità di 216 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 in soli 8,6 secondi.

Il cambio manuale a 6 marce inoltre conferisce un’ottima esperienza di guida e una maggiore possibilità di personalizzare l’andatura, scegliendo se spingere il motore al limite o farlo viaggiare dolcemente sfruttando al meglio la coppia massima che raggiunge a 1.750 giri un valore di 3.200 Nm (326 Kgm).

I consumi dipendono ovviamente dallo stile di guida, ma non risultano molto elevati in quanto la percorrenza media è di circa 24 km con un litro. La trazione anteriore rende questo modello di Audi A3 più economica rispetto alla versione integrale Audi A3 2.0 TDI Quattro Ambition, il cui peso e le quattro ruote motrici permanenti fanno decisamente aumentare i consumi.
Anche da un punto di vista del rispetto dell’ambiente il modello a trazione anteriore risulta più ecologico, con un valore medio di emissioni inquinanti che non supera i 109 G/Km.

La sicurezza in caso di incidente è garantita da un’efficace dotazione di serie di airbag, sia lato guida che passeggero, e dai sistemi di controllo elettronico della stabilità e della trazione che forniscono inoltre un elevato supporto nella guida a chi si mette al volante della Audi A3 2.0 TDI Ambition. A richiesta invece il climatizzatore e il controllo automatico della velocità.