Nuova Lancia Ypsilon Elefantino, eleganza e glamour.

Lancia Ypsilon 1.2 69 CV 5p. Elefantino (2013)

La Lancia Ypsilon continua a confermarsi l’auto berlina più amata dalle donne. Il nuovo modello Lancia Ypsilon 1.2 69 CV 5p. Elefantino (2013), presentato nello scorso aprile alla stampa, si distingue per i nuovi allestimenti e per alcuni dettagli estetici che conquistano, come i particolari color fucsia sgargiante su specchietti, copri-mozzo e portellone, e per l’inconfondibile elefantino.

La famosa Y, presente fin dal 1997, viene ripresa sugli interni, dal poggiatesta alle cuciture dei sedili, fino al volante e alla leva del cambio. Versione quindi rifinita sotto tutti gli aspetti, al punto da posizionarsi in linea con il modello Lancia Ypsilon Silver (2012) che, a parità di prezzo, sembra però meno curato nei particolari.

Dedicata ad un target giovane e dinamico, la nuova Lancia Ypsilon Elefantino è una vettura dalle dimensioni compatte, 152 cm di altezza, 168 cm di larghezza e 384 cm di lunghezza, che risulta perfetta per il traffico cittadino e facile da parcheggiare. Il bagagliaio ha una capienza di 245 litri e raggiunge i 580 litri abbassando i sedili, sufficiente quindi per caricare comodamente e senza difficoltà.

Sul fronte delle prestazioni Lancia Ypsilon Elefantino (2013) è dotata di un motore benzina da 1.242 cc con 4 cilindri in linea, capace di sviluppare una potenza di 69 CV con i quali l’auto raggiunge una velocità di 163 Km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 14,5 sec. I consumi non sono elevati, la Lancia Y Elefantino percorre infatti una media di 19,2 km con un litro che diventano 23,3 km su traffico extraurbano.

La Lancia Ypsilon 1.2 69 CV 5p. Elefantino (2013) ha un prezzo di listino di € 12.700. Essendo un’auto alimentata a benzina risulta ovviamente più interessante per chi percorre pochi km durante l’anno. Nella scelta di acquisto è sempre importante valutare tale parametro in base al proprio stile di guida. Chi preferisce il motore diesel potrà comunque optare per la versione 1.3 MJT 16V 95 CV 5p. S&S Ele. (2013), leggermente più costosa (€ 15.000) ma più economica su strada: in media 26,3 km con un litro.

Interessante anche la promozione dedicata ai giovani neo patentati che acquistare la nuova Lancia Ypsilon usufruendo di uno sconto di € 300, finanziamento ad anticipo zero e mini rate con inclusa polizza RC auto.

In arrivo a giugno 2013 anche la versione “Elefantino Summer”, con carrozzeria color turchese e particolari azzurro fluo.

Audi A3 2.0 TDI Ambition (2012) eleganza e sportività

audi a3 2013 (terza serie)audi a3 2013 (terza serie)L’Audi A3 2.0 TDI Ambition rappresenta il modello di auto perfetta per chi ha uno spirito libero, sportivo e allo stesso tempo non vuole rinunciare all’eleganza.
Giunta alla III edizione l’Audi A3 compete nel segmento C Premium con modelli quali la Mercedes Classe A, la BMW Serie 1, ma anche con l’italiana Alfa Romeo Giulietta.

Sviluppata per offrire quel tocco di classe in più rispetto alla VW Golf, l’Audi A3 conquista grazie alle sue doti tecniche, alla qualità degli interni e della motorizzazione, con un prezzo di listino che parte da € 28.850.

Alla guida il modello Audi A3 2.0 TDI Ambition fa sentire subito la presenza del motore turbodiesel di 1.968 cc da 150Cv che spinge l’auto ad una velocità di 216 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 in soli 8,6 secondi.

Il cambio manuale a 6 marce inoltre conferisce un’ottima esperienza di guida e una maggiore possibilità di personalizzare l’andatura, scegliendo se spingere il motore al limite o farlo viaggiare dolcemente sfruttando al meglio la coppia massima che raggiunge a 1.750 giri un valore di 3.200 Nm (326 Kgm).

I consumi dipendono ovviamente dallo stile di guida, ma non risultano molto elevati in quanto la percorrenza media è di circa 24 km con un litro. La trazione anteriore rende questo modello di Audi A3 più economica rispetto alla versione integrale Audi A3 2.0 TDI Quattro Ambition, il cui peso e le quattro ruote motrici permanenti fanno decisamente aumentare i consumi.
Anche da un punto di vista del rispetto dell’ambiente il modello a trazione anteriore risulta più ecologico, con un valore medio di emissioni inquinanti che non supera i 109 G/Km.

La sicurezza in caso di incidente è garantita da un’efficace dotazione di serie di airbag, sia lato guida che passeggero, e dai sistemi di controllo elettronico della stabilità e della trazione che forniscono inoltre un elevato supporto nella guida a chi si mette al volante della Audi A3 2.0 TDI Ambition. A richiesta invece il climatizzatore e il controllo automatico della velocità.

Auto nuova a meno di €8.000? Ecco alcune possibilità

Acquistare un’auto nuova con meno di € 8.000 è possibile e può essere una scelta interessante per muoversi nel traffico della città, per un figlio neopatentato o per chi desidera una nuova vettura senza spendere una fortuna.

Tre modelli di auto accolgono questa sfida, con un prezzo molto conveniente, accessori e tante dotazioni di serie: la Dacia Sandero, la Suzuki Alto e la Dr 1.

La differenza di prezzo è irrisoria: la Dacia Sandero 1.2 75 CV Ambiance batte le altre due posizionandosi al primo posto con € 7.900, seguono la Suzuki Alto 1.0 VVT 5 porte L (2012) con € 7.965 e la Dr 1 dr1 1.1 (2012) con € 7.980.

La competizione quindi si apre sulle motorizzazioni, sui consumi, sulle dotazioni di serie e sulla sicurezza. La più potente è ancora la Dacia Sandero del Gruppo Renault, il cui motore benzina 1.2 sviluppa una potenza di 75 cavalli (55 KW), contro i soli 68 CV della Suzuki Alto e della Dr 1, dotate rispettivamente di un motore da 996 cc e da 1.083 cc.
Le velocità di punta sono contenute ma sufficienti per viaggiare anche comodamente in autostrada: la Dacia Sandero e la Suzuki si equivalgono raggiungendo rispettivamente i 156 Km/h e i 155 km/h, più lenta invece la Dr 1 che arriva ad una velocità massima di 145 km/h.
Tutti i modelli rispettano l’ambiente e sono omologate Euro 5.

Differenze interessanti si trovano invece sul fronte dei consumi, dove la Suzuki risulta decisamente più favorita con una percorrenza media di 23,3 Km/l contro i 20,4 Km/l della Dr 1 e i 16,9 Km/l della Dacia Sandero.

Dal punto di vista degli spazi e dell’abitabilità Dacia Sandero non teme paragoni, con un bagaglio dalla capacità doppia (320 litri e max 760 litri) rispetto alle rivali, con la possibilità di ospitare fino a 5 persone contro le 4 delle altre due.

Sul fronte delle dotazioni di serie tutte le vetture sono equipaggiato con sistema di frenata ABS, ma solo la Dacia Sandero monta di serie gli airbag laterali e il controllo elettronico della stabilità e della trazione.

Dal confronto tutte e tre le vetture fanno notare elevati pregi ad un prezzo accessibile ma la Dacia Sandero 1.2 75 CV Ambiance (2012) esce vincente mostrandosi decisamente un passo avanti.

Confronto Punto e Clio nella versione 5 porte Turbo Diesel

Fiat Punto, 20 anni di storia con circa 9 milioni di auto vendute. Renault Clio dal 1990 una della automobili del segmento B più apprezzate. Tra le piccole utilitarie da due decenni la Renault Clio e la Fiat Punto competono sia sul mercato che nel settore delle corse, avendo entrambe un’indole sportiva. Esteticamente evolute e dotate di design ricercato, riflettono le nuove tendenze e sono giunte alla quarta edizione. Fiat Punto ha festeggiato proprio lo scorso 8 aprile i suoi 20 anni.

Nella scelta di un’auto il giudizio estetico è sicuramente importante, ma quando ci si trova poi alla guida sono i dati tecnici a fare la differenza.

Il confronto tra Fiat Punto 1.3 MJT II S&S 95 CV 5p. Easy (2013) e Renault Clio 1.5 dCi 8V 90 CV S&S 5p. Energy (2012) propone due modelli equivalenti, che celano però differenze tecniche non indifferenti considerando la fascia di mercato e il prezzo.

Meno costosa la Fiat Punto può essere acquistata con € 16.500, contro € 17.500 per la Clio. Le motorizzazioni a livello di prestazioni assolute si equivalgono per velocità massima: 178 Km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi, con una leggera spinta in più nella coppia 2.200 Nm (224 Kgm) a 1.750 giri/min a favore della Renault. I 5 cavalli in più del motore 1.3 Multijet della Punto non si fanno quindi sentire nelle prestazioni ma nei consumi, la Clio percorre 29,4 km/l mentre la Punto solo 23,8 km con un litro.

Il 1.5 dCi della Renault risulta quindi più economico e meno inquinante, con emissioni di soli 90,0 g/km contro i 110,0 g/km della Fiat.

Anche a livello di spazi interni la Clio 1.5 dCi 8V 90 CV S&S 5p. Energy risulta più performante, con una capienza bagaglio di 300 litri, 25 in più della sua rivale. Minori anche le dotazioni di serie della Punto. Navigatore satellitare, airbag laterali, autoradio e controllo automatico della velocità sono optional, di serie invece il climatizzatore che per la Clio va richiesto al costo di € 450.

Il giudizio finale vede la Clio con una votazione di 8/10, contro la sufficienza ottenuta dalla Fiat Punto 1.3 MJT II S&S 95 CV 5p. Un podio assoluto per la piccola di casa Renault che giustifica quindi un prezzo leggermente superiore.

Sicurezza e intrattenimento: la Golf VII allunga il passo anche sulla tecnologia

Presentata al salone di Parigi lo scorso settembre 2012, la neo arrivata Golf VII continua il successo mondiale con oltre 30 anni di carriera e quasi 30 milioni di esemplari venduti. Le dotazioni di serie aumentano, con tecnologie applicate alla guida non più solo appannaggio delle automobili di fascia superiore.

Tra le dotazioni più interessanti di serie sulla Golf VII troviamo la regolazione automatica della distanza ACC, che scansiona la zona anteriore alla vettura per mantenere in modo automatico la distanza di sicurezza, frenare l’automobile e riportarla alla velocità predefinita. Una funzione davvero utile in autostrada quando il veicolo che precede effettua un repentino cambio di corsia, oppure nei casi di incolonnamento.

Il sistema ACC abbinato al monitoraggio del traffico Front Assist rende la Golf VII davvero un’auto fuori dal comune, che riconosce tempestivamente i pericoli e aiuta ad evitare i tamponamenti, soprattutto nel traffico urbano caratterizzato da frequenti arresti e ripartenze.

Lo stress di guida si riduce anche grazie alla funzione di rilevazione della stanchezza del conducente, mutuato dalla maggiore e ben più costosa Passat VII: oltre € 37.000 contro i € 27.000 necessari per acquistare una Golf VII di pari cilindrata. La funzione analizza lo stile di guida e i movimenti e avverte il conducente invitandolo ad effettuare una pausa per evitare il colpo di sonno.

All’interno dell’abitacolo il nuovo sistema di radio navigazione offre un’esperienza di guida ancora più interattiva e divertente. L’ampio display touchscreen con rilevatori di prossimità consente un controllo delle funzioni senza toccare alcun tasto e garantisce un utilizzo pratico e innovativo. Completano il sistema le mappe rappresentative del percorso sviluppate in 3D, con le quali orientarsi facilmente in tutta Europa visualizzando perfettamente l’itinerario.

L’intrattenimento a bordo è assicurato, con le numerose applicazioni offerte dai sistemi Discover media e Discover Pro, il lettore DVD, una memoria interna di 10GB e interfacce per musica, immagini e filmati. La funzione Bluetooth consente inoltre di sincronizzare la rubrica del telefono e collegare diversi dispositivi mobili.

Con questo innesto di tecnologia la Golf VII si conferma essere un gradino sopra le altre berline compatte, un’auto giovane, dinamica e sempre al passo con i tempi, come confermano non solo l’estetica ma anche i dati tecnici e le nuove dotazioni di serie, che è sempre importante analizzare per effettuare una scelta in linea con le proprie esigenze.