Elettrocity: il salone delle auto elettriche

elettrocity

Si è concluso ieri Elettrocity, il salone dedicato alle auto elettriche, alle moto e alle bici, ospitato a Roma dal 21 al 24 Marzo, presso Officine Farneto.
Ogni partecipante ha assistito all’esposizione di 60 veicoli, con la possibilità di provarli gratuitamente e capire la convenienza e i benefici della mobilità ecosostenibile.
Un’ottima iniziativa, utile a chi opterà per l’alimentazione elettrica al prossimo acquisto di un’auto.
Da non dimenticare inoltre gli ecoincentivi che l’Unione Europea concederà tra il 2013 e il 2015 a tutti coloro che sceglieranno di sostenere l’ambiente acquistando auto elettriche.

 

electrocity

Le applicazioni auto per smartphone

Numerose applicazioni vengono installate ogni momento sul proprio smartphone, tra cui quelle per gli appassionati di automobili o semplicemente quelle che rendono più facile la vita di un’automobilista.
Vediamo, dunque, quali sono le applicazioni auto più conosciute e scaricate.

Fast & Tutor
Nomen Omen come direbbero gli antichi romani. Fast & Tutor è l’applicazione gratuita che monitora l’andamento su strada dell’automobilista: avvisa quando si supera la velocità massima consentita, consigliando così di rallentare per evitare multe amare. Inoltre, grazie alla connessione GPS di qualsiasi smartphone e al database integrato dell’applicazione, Fast & Tutor avvisa il guidatore quando è in prossimità di una strada con sistema di controllo velocità Safety Tutor.

applicazione auto Fast&Tutor

iMulte
Gestire una o più multe non è mai stato così semplice e veloce.
L’applicazione iMulte è stata creata da un team di avvocati per venire incontro alle esigenze di chi riceve una contravvenzione, ricordando all’automobilista entro quando pagare, entro quando comunicare tutti i dati o entro quando è possibile fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. Si possono creare dei fascicoli per ogni multa ricevuta e acquistare i modelli di ricorso.

applicazione auto iMulte

Dynolicious
Dynolicious è un’applicazione un po’ più complessa rispetto alle altre due, intuibile anche dal suo costo: 10,49 €. Attraverso il cellulare, l’automobilista avrà la possibilità di monitorare le prestazioni della propria auto come accelerazione, forza gravitazionale in curva e in frenata, la potenza e la velocità massima raggiunta. Per avere dati molto più curati, è fondamentale inserire anche peso e altezza dell’auto, recuperabili dal libretto, oltre alla quantità di carburante nel serbatoio.
Interessante il fatto che i dati possano essere salvati per poter fare confronti con i test successivi.
Inutile sottolineare il fatto che usare l’applicazione Dynolicious da molte più soddisfazioni quando si è in possesso di auto sportive dalle prestazioni elevate.

Applicazione auto Dynolicious

Le tre auto più vendute in Italia nel 2012

Sul podio delle auto più vendute in Italia nel 2012, non potevano che esserci tre italiane, per la precisione tre case automobilistiche piemontesi: la Fiat che detiene primo e secondo posto esattamente come l’anno precedente e la Lancia che si aggiudica la medaglia di bronzo conquistata dalla Ford nel 2011.

1) Fiat Panda

Il primato spetta al modello più popolare della Fiat, dopo la 500. È l’utilitaria comoda per tutta la famiglia, pratica, versatile e con un buon rapporto qualità/prezzo, motivo per cui è la prima auto più venduta in tutta Italia

fiat panda

2) Fiat Punto

La più venduta nel 2011, nel 2012 cede il posto alla Fiat Panda, ma continua ad essere un’auto apprezzata da chi cerca comfort, eleganza e sportività in un’unica soluzione

fiat punto

3) Lancia Ypsilon

Una berlina a due volumi dalle dimensioni compatte, che riesce ad abbinare un design moderno ed elegante al comfort degli interni urban fashion.

lancia ypsilon

 Confronta le caratteristiche tecniche dei tre modelli su ComparAuto.it.

Macchine truccate? No, solo auto veloci nello scatto

macchina truccata, pesantemente aerografataQual’è l’auto con il migliore scatto da 0 a 100 km/h, sotto i 50.000€, senza scomodare le macchine truccate esibite nelle fiere dell’auto e nelle gare?
L’Ariel ATOM da 245 cavalli, quasi una kit-car: leggerissima e con scarsa protezione per il pilota… regala un’esperienza di guida PURA, ricca di adrenalina (e moscerini in faccia).
E subito dopo c’è la Ford Mustang GT, che impiega poco meno di 5 secondi per scattare da zero a cento chilometri orari. La prima ha l’aspetto di un prototipo, di un’auto fatta in casa, concepita per la velocità pura e il divertimento totale. La Ford Mustang GT, invece, sembra proprio una macchina truccata, cioè con la carrozzeria e il motore messi lì da qualcun altro e non dalla casa produttrice della Ford Focus

Su ComparAuto il confronto fra queste 2 auto molto veloci: Ariel Atom 2.0 e Mustang GT.

La prima ibrida di casa Ferrari

Ferrari ibrida: LA FERRARIEsiste una Ferrari ibrida?
Protagonista al salone dell’auto di Ginevra è stata LaFerrari, erede della Enzo che fu prodotta nel 2002 in occasione dei 55 anni di attività della casa automobilistica di Maranello.
A rendere speciale la nuova arrivata in casa Ferrari, è il fatto di essere la prima auto Ferrari ibrida contrassegnata quindi dal famosissimo cavallino rampante (Il cavallino era dipinto sull’aereo da caccia di Francesco Baracca, eroico aviatore della Prima Guerra Mondiale).

L’idea iniziale è stata quella di produrre una vettura il più compatta possibile, con un abitacolo grande quanto basta al pilota per guidarla e sfruttare tutto lo spazio mancante per ottimizzare altre funzioni come l’aerodinamica, il raffreddamento e il nuovo sistema ibrido: al motore da 12 cilindri e 6.262 centimetri cubici, si affianca un motore elettrico da 120 kw, per generare una coppia totale di oltre 900 Nm.
963 cavalli per un’auto, seppure una hyper-car, sono veramente tanti: LaFerrari raggiunge una velocità massima di 370 km/h, accelerando da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi (allineandosi alle ultime Lamborghini e MacLaren) e da 0 a 200 km/h in meno di 7 secondi. Queste caratteristiche la rendono l’auto più veloce e potente finora mai realizzata da Ferrari!

La tecnologia ibrida, denominata HY-KERS e realizzata in collaborazione con Magneti Marelli, consente alla vettura di raggiungere un perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance, riduzione dei consumi e rispetto per l’ambiente. Infatti, LaFerrari emette solo 330 gr/km di CO2, ma non potrebbe essere completamente elettrica, altrimenti perderebbe tutto il fascino dell’auto sportiva e non riuscirebbe a regalare le stesse emozioni.

L’unica pecca di questo gioiello tutto italiano, prima Ferrari ibrida, è la produzione in serie limitata. Solo 499 esemplari del valore di oltre un milione di euro ciascuno, che i più fortunati su una lista di circa 700, riusciranno ad avere.